Siamo nella stagione del
risveglio della natura, dite la verità che avete proprio voglia di farvi circondare dai colori e dai profumi dei fiori appena sbocciati.
Per non parlare dei suoni del cinguettio degli uccelli e dei
sapori delle erbe spontanee che qui in agriturismo prepariamo per voi.
Non dimentichiamo che la
primavera è la stagione delle nascite, se siete fortunati potreste assistere al miracolo della vita e veder venire alla luce un vitellino, o i coniglietti...
Per non parlare delle
passeggiate a piedi o a cavallo immersi nel verde, ora che le temperature si fanno tiepide e le giornate si allungano.
I nostri paesi offrono poi
iniziative culturali decisamente di rilievo o le interessanti iniziative al
Castello di Sestola. L’insediamento è segnalato fin dal 735 D.C. ma si presume risalga ad età più antiche. Divenuto possedimento degli Este di Ferrara, nel 1337 Obizzo III lo trasformava nel più importante presidio militare estense del Frignano, sede del Governatore e del Consiglio della Provincia Frignanese. A partire dal 1563 Alfonso II d’Este ne ordinava la ristrutturazione su progetto dell’ingegnere Marc’Antonio Pasi. Sfruttando la conformazione del monte, entro l’antica cerchia muraria si costruì una struttura bastionata a pianta stellare, tuttora esistente, che potesse offrire più solida difesa agli occupanti e un profilo più sfuggente agli attacchi delle armi da fuoco. Salendo lungo la via Governatori del Frignano, si oltrepassa il maestoso portale con stemmi, raggiungendo la piazzetta del Borgo, già zona militare e di servizio. Vi si affacciano i quartieri dei soldati, le prigioni, la cinquecentesca Palazzina del Comandante con accanto la vecchia Osteria; sulla destra, l’oratorio di S. Nicolò in Rocca, l’antica parrocchiale documentata dal 1114, con abside semicircolare d’epoca romanica, decorata nell’interno da affreschi di fine ‘400 del pittore lucchese Tommaso Ribechino. Della Rocca vera e propria facevano parte le strutture governative e amministrative. Degni di nota in quest’ultima è la Torre dell’Orologio (del 1572). La Rocca è attualmente di proprietà comunale e ospita d’estate diverse attività culturali. L’interno della Rocca è sede del
Museo della Civiltà Montanara e del Museo degli Strumenti Musicali Meccanici.
La visita all’interno delle mura con vista esterna del borgo, della chiesa e della rocca, è sempre possibile anche in inverno. E’ sempre aperto anche il parco sopra e sotto le mura. L’ingresso alla rocca (con visita ai musei, mostre e torre) è possibile a pagamento tutti i giorni estivi ed i fine settimana di giugno e settembre. Sono possibili visite guidate al castello, comprensivo dei musei, per scuole e gruppi su prenotazione, contattando lo I.A.T.(tel.0536/62324).